Studio Leonardo logo
Studio Leonardo all'Assemblea Annuale Confindustria Cuneo

Assemblea Annuale Confindustria Cuneo: Silvia Allochis (Studio Leonardo)

Accetta i cookie del sito per poter vedere il video, oppure clicca qui.

Studio Leonardo si distingue nel panorama dei servizi per eventi con una visione che unisce innovazione digitale e centralità della persona. Come rivela Silvia Allochis: "Studio Leonardo punterà nei prossimi anni a mettere sempre più al centro l'essere umano, in particolar modo nell'ambito digitale", evidenziando un approccio integrato che valorizza tanto la componente tecnologica quanto quella umana.

La sicurezza negli eventi rappresenta un pilastro fondamentale della strategia aziendale. "Continueremo ad occuparci di tutta la sicurezza per i piccoli e grandi eventi", prosegue Allochis, con un'attenzione particolare verso manifestazioni di grande portata che richiedono competenze specialistiche e coordinamento avanzato.

Ciò che realmente differenzia Studio Leonardo sul mercato è la presenza fisica durante gli eventi: "Siamo diversi rispetto ai nostri competitor perché siamo proprio presenti durante gli eventi e coordiniamo tutto quello che sono i servizi e gli organi competenti". Questo approccio garantisce che gli organizzatori non siano mai lasciati soli nella gestione delle complessità operative.

La filosofia operativa si basa sulla complementarità delle competenze: "È un lavoro di squadra: noi mettiamo in campo le nostre competenze e chi organizza le sue". Questa sinergia permette di ottimizzare ogni fase dell'evento, combinando l'expertise tecnica di Studio Leonardo con la visione creativa dei clienti.

In un settore dove tecnologia e fattore umano devono necessariamente coesistere, Studio Leonardo offre una proposta di valore equilibrata e innovativa, capace di rispondere alle sfide sempre più complesse dell'organizzazione di eventi nell'era digitale.

Confindustria Cuneo ha formalmente riconosciuto il valore del nostro contributo, esprimendoci un ringraziamento che ci riempie di orgoglio,  leggi qui l'articolo.

   Condividi    Condividi Torna indietro